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Ogni fase dei notri restauri rispetta le norme del restauro conservativo, in particolare ogni operazione è reversibile, documentata e non invasiva. Tra le metodologie di pulizia, specie per i meccanismi in ferro battuto, scartiamo la sabbiatura, considerata un'operazione invasiva, non reversibile e che cancella l'originale brunitura. Ecco le principali fasi dei nostri restauri:
Acquisizione documentazione fotografica
Sbloccaggio, smontaggio parziale e trasporto in laboratorio
Analisi delle superfici
Pulizia con metodi non invasi
Montaggio di prova in laboratorio con applicazione del sistema di ricarica automatica dei pesi
Progettazione e ricostruzione delle componenti mancanti, rotte o logore
Eventuali rettifiche di alberi, bronzine, perni, boccole, arpioni, chiocciole , partitorie, ecc.
Lavaggio e smontaggio
Trattamenti inibitori di ossidazione
Montaggio in sede definitiva, collegamento alle sfere esterne e ai percussori
Applicazione del sistema di ricarica automatica dei pesi e del 'trattieni pendolo' per il mantenimento dell'orario esatto (optional)
Costruzione degli accessori alla mostra per i meccanismi in esposizione (quadrante e sistema suoneria in miniatura).
Redazione della relazione di restauro.
ANALISI DELLE SUPERFICI E PULIZIA
L'analisi delle superfici rivela la tecnica di lavorazione e le eventuali tinte. In base al tipo di lavoraizone del metallo, si procede alla pulizia con sistemi diversi e comunque non invasivi. Viene esclusa la sabbiatura, considerato un intervento non reversibile, specialmente per gli antichi macchinari in ferro battuto. Le parti originalmente tinte vengono verniciate con vernici dello stesso colore e della stessa qualità: in caso di vernici a base di olio di lino cotto, non vengono inclusi nei componenti il piombo e la 'biacca', considerati tossici.
PROGETTAZIONE E RICOSTRUZIONE COMPONENTI MANCANTI
L'esperienza acquisita dalla conoscenza di centinaia di meccanismi storici, dei principi teorici di funzionamento degli orologi meccanici e della tecnologia di lavorazione artigianale ,ci permette di progettare e realizzare le componenti mancanti, rotte o usurate con le stesse tecniche originali. Ogni componente ricostruita è punzonata con l'anno del restauro.